Basket: si riparte…

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basket_tifosiDopo la scorpacciata del week end scorso, riparte nei canoni consolidati il massimo campionato di basket, con la strana coppia Brindisi-Milano a confermarsi capofila (28 punti in classifica) del “treno di squadre” al loro inseguimento. Ormai la lunga volata per i play-off è decisamente partita. I pugliesi avevano sulla carta l’impegno più abbordabile, ospitando la Umana Reyer Venezia, che però ha saputo al solito vendere cara la pelle (88-78), grazie al duo Taylor-Smith (19+17). In maglia biancoblu solita e solida partita per Jerome Dyson (25), sempre più leader carismatico della truppa guidata da coach Piero Bucchi.

Il posticipo assegna all’Armani Jeans Milano, una trasferta tutt’altro che comoda, perchè la giovane Pistoia, soprattutto sulle “tavole” del PalaCarrara è bocconcino spesso indigesto. Primo tempo in grande equilibrio, poi break toscano acceso da un paio di giocate strepitose di Brad Wanamaker (20+9 rimbalzi). A ricucire lo strappo è il “sarto” Daniell Hackett (16), con il nuovo look minimal (addio ai famosi capelli ed alla fascetta). 79-88 il finale di una partita che serviva a Milano per riprendere il feeling con la vittoria dopo la inopinata caduta in Coppa con Sassari e l’impresa sfiorata in Eurolega contro il Barcellona (3 quarti super prima di cedere le armi nell’ultimo parziale, con i blaugrana da 31 punti in 10′!).

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Appena 2 punti dietro la testa si riaffaccia Cantù (26), che si impone nel match più interessante ed appassionante di giornata. Arriva al Pianella l’Acea Roma dell’ex Luca Dalmonte e lo spettacolo non manca di certo. Continui strappi dei canturini a cui rispondono da par loro i ragazzi della Capitale con il trio Baron (20)-Goss (22)- Szewczyk (10) a produrre un irreale 10/12 da 3 punti in grado di tenere i giallorossi in partita fino all’ultimo possesso. Per i biancoblu superbo Aradori (25) ben suppportato dal finale di Ragland (16).

Siena si rifà sotto (24 punti) sfruttando il turno casalingo contro il fanalino di coda Pesaro, domato (80-70) grazie alla straordinaria verve di Erick Green (13/14 dal campo, 5/5 ai liberi, 34 punti totali!).

Sassari aggancia proprio Roma in classifica (22) e celebra degnamente il successo in Coppa Italia, spazzando via Cremona (95-61; Thomas 16, Vanuzzo 13), mentre Avellino si riaffaccia in zona play-off (20), sommergendo (83-63) una Cimberio Varese sempre più in difficoltà (Cavaliero 21, Ivanov 22+13 rimbalzi).

Chiudono il quadro la bella vittoria casalinga in anticipo di Caserta su Reggio Emilia (74-68; Roberts 19) e il fondamentale quanto sofferto successo di Montegranaro contro la Granarolo Bologna dell’ex Giorgio Valli (86-84; Cinciarini 23, Lauwers 19, Mazzola 11). Grande merito a Charlie Recalcati che stà tenendo in vita una squadra “minata” da gravi problemi economico-societari, mentre per le V nere all’orizzonte l’ennesima stagione fallimentare dopo aver perso anche il capitano Imbrò fuori fino al termine a causa di un grave infortunio al ginocchio (lesione dei legamenti).

(commento di Luca Polesinanti)