Ciro Immobile miglior giocatore della 6.a giornata di Serie A

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Sergej Milinkovic-Savic illumina, Ciro Immobile segna. Una scena andata in onda 23 volte in Serie A, la più recente domenica scorsa, nel match dell’Olimpico tra Lazio e Verona.

La gara è stata bloccata fino al 68’, ossia fin quando il “Sergente” ha ricevuto palla sull’out di destra e con un traversone ha tagliato tutta l’area trovando la testa del suo capitano. Un’azione nella quale si percepisce tutta la sintonia tra Ciro e il suo assistman preferito, che si manifesta anche con dei piccoli gesti. Come la mano alzata di Immobile, un attimo prima che del cross di Milinkovic-Savic in direzione secondo palo, dove il bomber napoletano si è precipitato per ricevere il pallone e depositarlo nel sacco.

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La rete che ha aperto le marcature ha dato serenità alla squadra di Sarri, che da quel momento ha cercato con convinzione il raddoppio, arrivato al 95’ con Luis Alberto, entrato per Basic al minuto 55.

Anche in occasione del 2-0 c’è stata la complicità di Immobile, che in un primo momento si avventa su un pallone all’ingresso in area, salvo poi lasciarlo a Zaccagni e attaccare l’area di rigore per vie centrali, lasciando lo spazio per l’appoggio allo spagnolo che addomestica e calcia.

Una presenza costante nell’area di rigore dell’Hellas, Ciro Immobile ha giocato 11 palloni negli ultimi 16 metri, quasi il doppio rispetto a qualsiasi altro giocatore in campo (segue Henry con sei palle giocate nell’area capitolina). In questo campionato, solo due giocatori hanno registrato più giocate in area avversaria (Lammers, 14, sempre contro il Verona e Deulofeu, 12, contro il Monza).

Cinico e preciso, il numero 17 biancoceleste ha tentato due tiri contro l’Hellas, entrambi nello specchio, arrivati al 68’ (trovando la rete) e al 78’. Ma come sempre accade, il capitano della Lazio si è messo anche a servizio dei compagni, creando due occasioni da gol, inclusa quella del palo colpito da Basic nel primo tempo.

Ad aggiungere lustro alla sua prestazione, Immobile con il gol ai gialloblù ha raggiunto quota 185 in Serie A, staccando Batistuta e occupando il 12° posto solitario nella classifica marcatori all-time della competizione. Quello dell’argentino è stato un nome ricorrente domenica scorsa, essendo l’unico giocatore nella storia della Serie A ad aver segnato più gol al Verona (11) rispetto a Ciro Immobile, che ha colpito l’Hellas ben 10 volte in 11 sfide. (Fonte Figc)