Giro d’Italia, a Rivoli arriva la fuga: Nico Denz conquista la 12.a tappa

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di Marco Cangelli
Nuovo appuntamento con le fughe per il Giro d’Italia che nel corso della dodicesima tappa è approdato in Piemonte.

Sulle strade del Monferrato si è imposto il tedesco Nico Denz (Bora Hansgrohe) che, al termine di un tentativo di oltre centosettanta chilometri, ha tagliato per primo il traguardo di Rivoli davanti al lettone Toms Skujins (Trek – Segafredo) e all’australiano Sebastian Berwick (Israel-Premier Tech).

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La frazione, 185 chilometri da Bra è apparsa molto combattuta sin dalla partenza complice la volontà di numerosi atleti di prendere il largo e destinati a giocarsi il successo parziale.

A prendere il largo sono stati quindi ventisei atleti, Ilan van Wilder (Soudal – Quick Step), Alex Baudin e Valentin Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Samuele Battistella, Vadim Pronskiy e Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), Andrea Pasqualon e Jasha Sütterlin (Bahrain – Victorious), Nico Denz e Patrick Konrad (BORA – hansgrohe), Jonathan Lastra (Cofidis), Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), Alessandro Tonelli, Laurens Huys (Intermarché – Circus – Wanty), Sebastian Berwick e Marco Frigo (Israel – Premier Tech), Michel Hessmann e Sepp Kuss (Jumbo-Visma), Einer Augusto Rubio (Movistar Team), Veljko Stojnic (Team Corratec – Selle Italia), Michael Matthews (Team Jayco AlUla), Mads Pedersen, Amanuel Ghebreigzabhier, Bauke Mollema e Toms Skujins (Trek – Segafredo) e Davide Formolo (UAE Team Emirates) a cui si sono aggiunti in un secondo momento Luca Covili e Davide Gabburo (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa) e Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck).

Complice il beneplacito ricevuto dagli uomini dall’Ineos-Grenadiers, i battistrada hanno preso il largo non trovando però un perfetto accordo dovuto ai diversi interessi dei vari componenti, una situazione che a novanta chilometri dal traguardo ha spinto Tonelli, Berwick, Skujiņš e Denz a lasciare la compagnia degli avversari.

Decisi a giocarsi la vittoria, i quattro uomini hanno raggiunto compatti le pendici del Colle Braida che sono costate care a Tonelli, costretto a lasciarsi sfilare e a dire addio a ogni sogno di gloria.

Berwick, Skujiņš e Denz hanno quindi proseguito di comune accordo sino a tre chilometri dal traguardo dove hanno dovuto evitare la protesta di un gruppo di ecologisti prima di giocarsi allo sprint la vittoria con il tedesco della Bora-Hansgrohe che ha anticipato i colleghi cogliendo il primo successo in carriera sulle strade italiane.

Questo è il mio più grande successo. Ci sono andato vicino quando ho perso contro Matej Mohoric (2°) a Gualdo Tadino nel 2018, ma non avevo mai vinto una gara come questa fino ad oggi. Lo sprint poteva sembrare facile, ma non è stato semplice arrivarci – ha spiegato Denz -. Tutti i miei avversari erano forti in salita, soprattutto Berwick. Ero concentrato sul finale. Lo conoscevo bene. Lo strappo a 2 km dall’arrivo era il punto chiave. Ho lanciato il mio sprint da lontano e sono riuscito a rimanere in testa fino alla fine“.

Quarta piazza per Tonelli che ha concluso con 58 secondi di ritardo dal vincitore, mentre Marco Frigo è evaso nel finale dal gruppo degli inseguitori concludendo le proprie fatiche in quinta posizione con 2’07” di ritardo da Denz.

Giro d'Italia
Geraint Thomas in rosa (Foto di Gian Mattia D’Alberto/LaPresse)

Nessuna novità in chiave classifica generale con la maglia rosa Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), che ha tagliato il traguardo con 8’22” di ritardo mantenendo la leadership della corsa con due secondi su Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e ventidue su Joao Almeida (UAE Team Emirates).

È stata una dura lotta per far sì che la fuga prendesse il via. Una volta partiti i trenta attaccanti, Ben Swift ha fatto un ottimo lavoro in pianura mentre Pavel Sivakov ha tenuto un buon ritmo in salita, facendo sì che la situazione fosse sotto controllo – ha sottolineato Thomas -. La squadra ha subito un duro colpo ieri, ma ci siamo ripresi bene. Domani sarà il primo grande test. Dobbiamo adattarci alla corsa“.

La Corsa Rosa ripartirà nella mattinata di venerdì 19 maggio da Borgofranco d’Ivrea con destinazione Svizzera, per la precisione a Crans Montana dove si svolgerà il primo confronto fra i big sulle Alpi.