Gran Premio del Marmo, Nicolas Milesi sfiora il podio sotto la pioggia

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di Marco Cangelli
A volte la generosità non basta: a confermarlo è stato Nicolas Milesi, che ha concluso ai piedi del podio il Gran Premio del Marmo andato in scena nella mattinata di domenica 14 maggio.

Il 18enne di Parre si è infatti dovuto arrendere allo sprint al varesino Christian Bagatin, che ha regolato sul traguardo di Marina di Carrara un gruppo ristretto di corridori regalando così alla Sias Rime Drali il primo successo stagionale.

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La competizione dedicata agli Under 23 è stata caratterizzata dal maltempo e dal ritmo particolarmente elevato che ha favorito al terzo giro la fuga di quattro corridori, Christian Bagatin, Marco Schrettl (Tirol KTM), Simone Griggion (Zalf Euromobil Desiree Fior) e Nicolas Milesi, in grado di far la differenza nel tratto più duro.

Fra i battistrada il più pimpante è apparso Bagatin, che ha provato ad andarsene in discesa, tuttavia gli inseguitori sono riusciti a ricucire dando l’opportunità a Schrettl di ripartire in contropiede.

Un tentativo anche in questo caso annullato dai compagni di fuga che si sono giocati la vittoria in volata con Bagatin che ha lanciato lo sprint da lontano battendo con un colpo di reni Schrettl, Griggion e Milesi.

Devo imparare a essere più furbo. Probabilmente ho sprecato energie preziose. Però sentivo di stare bene, attaccando così da lontano. Il maltempo odierno non mi faceva paura, anzi, nelle situazioni più critiche mi esalto, riuscendo anche a guidare meglio la bici – ha spiegato il portacolori del Team Colpack CSB -. Mi manca un po’ di esperienza e pecco di generosità. Ho rischiato e ho perso, come a San Vendemiano. Essendo al primo anno tra gli Under 23, resto contento di quello che sto facendo. Il livello della corsa di Carrara era internazionale. Il finale è stato convulso con tanti attacchi, venendo io dal fuoristrada Mtb, probabilmente devo affinare la gestione tattica di corsa. Guardo però avanti con fiducia perché sto pedalando bene“.

Soddisfazione anche per il direttore sportivo Gianluca Valoti, che ha apprezzato l’atteggiamento dei propri corridori: “Sono contentissimo di come i ragazzi hanno saputo interpretare la corsa, lavorando per chiudere e poi attaccando. Mi piace questo spirito, poi le corse non sempre si possono vincere“.