Scherma euroazzurra

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Dream TeamL’Italia chiude al primo posto nel medagliere i Campionati Europei Assoluti Zagabria 2013. Il successo che ribadisce la leadership azzurra in campo continentale, arriva al termine dell’ultima gara del programma della rassegna. La Nazionale azzurra vince infatti la medaglia d’oro nella prova a squadre di sciabola maschile. Diego Occhiuzzi, Luigi Samele, Enrico Berrè ed Aldo Montano si laureano Campioni d’Europa, alla fine dell’assalto contro l’Ungheria che gli azzurri hanno concluso esultando sulla stoccata del 45-40.  Straordinaria la prestazione della squadra italiana nel corso di tutta la giornata e poi sublimata nella finale contro la formazione magiara del campione olimpico in carica, Aron Szilagyi.

L’Italia lascia Zagabria con un bottino complessivo di otto medaglie, di cui tre d’oro (Elisa Di Francisca nel fioretto individuale, fioretto femminile a squadre e sciabola maschile a squadre), una d’argento (Francesca Quondamcarlo, campionessa del Mondo 2009, nella spada) e quattro di bronzo (Andrea Baldini nel fioretto individuale, il giovane debuttante Enrico Berrè nella sciabola individuale, Irene Vecchi nella prova individuale di sciabola femminile e la Nazionale di sciabola femminile (Irene Vecchi, Lucrezia Sinigaglia, Rossella Gregorio e Livia Stagni) nella gara a squadre).

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L’Italia di fioretto femminile si conferma “Dream team” conquistando il quinto titolo europeo consecutivo. Dal 2009 si sono alternate le attrici, ma l’ItalFioretto rimane assoluta protagonista della scena europea. A salire sul gradino più alto del podio dell’edizione 2013 sono Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e le debuttanti Carolina Erba e Benedetta Durando

La stessa Elisa Di Francisca è medaglia d’oro nel fioretto individuale. L’olimpionica bissa il titolo continentale vinto a Sheffield2011, con una prestazione eccellente conclusasi in finale contro la russa Diana Yakovleva, sconfitta col punteggio di 15-7.  Un successo particolare per Elisa Di Francisca, tornays alla vittoria in una competizione internazionale dopo l’oro olimpico di Londra, regalando anche la prima grande gioia al Commissario tecnico, Andrea Cipressa ed a Giovanna Trillini, che da ex compagna di squadra si è trasformata in “maestro” personale.