Europei di ciclismo su pista: l’Italia si affida a Simone Consonni e Martina Fidanza

Il 29enne di Brembate Sopra avrà il compito di trascinare il quartetto dell'inseguimento a squadre in vista di Parigi 2024, un ruolo svolto anche dalla giovane conterranea.

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Gli Europei di ciclismo su pista rappresentano il primo passo verso le Olimpiadi Estive di Parigi 2024.

La rassegna continentale, in programma ad Apeldoorn dal 10 al 14 gennaio prossimi, vedrà protagonisti anche Simone Consonni e Martina Fidanza che rappresentano due delle principali frecce all’arco del commissario tecnico Marco Villa.

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Complice l’assenza di Elia Viviani e Filippo Ganna, in ritiro con l’Ineos Grenadiers, il 29enne di Brembate Sopra avrà il compito di guidare la compagine maschile che avrà modo di fare leva anche sul talento del friulano Jonathan Milan.

In attesa di potersi incontrarsi su strada con la maglia della Lidl-Trek, l’esperto bergamasco e il giovane udinese dovranno caricarsi sulle spalle il quartetto nell’inseguimento a squadre al fine di rafforzare il ranking olimpico e strappare il pass per Parigi.

Un compito tutt’altro che semplice complice anche l’assenza di Manlio Moro (Movistar), ma che Consonni e Milan proveranno a svolgere nel migliore dei modi sfruttando la presenza del campione olimpico Francesco Lamon (Fiamme Azzurre) e l’ingresso di Niccolò Galli (Arvedi Cycling Asd).

Come già avvenuto un anno fa dove si aggiudicò quattro medaglie, Consonni proverà a brillare anche nella corsa a punti, nell’omnium e nella madison dove potrà far coppia con Michele Scartezzini (Fiamme Azzurre).

Nelle prove endurance potrebbe tornare utile anche l’apporto del neoacquisto dell’MBH Bank Colpack Ballan CSB Matteo Fiorin, mentre la società di Almè sarà protagonista nelle prove di velocità con Daniele Napolitano e Matteo Bianchi che lavoreranno sia per la sprint a squadre che per il chilometro da fermo.

Sempre in quel settore non va sottovalutato il talento del bolzanino Mattia Predomo (Esercito) così come del 26enne di Fontanella Stefano Moro (Fiamme Azzurre), trasferitosi recentemente sulle distanze più brevi.

In campo femminile il ruolo di regista verrà affidato a Fidanza che avrà il compito di disimpegnarsi sia nell’inseguimento a squadre che nello scratch, specialità che l’ha visto conquistare due titoli mondiali.

La brembatese avrà a disposizione una nazionale al gran completo con il quartetto composto dalla conterranea Chiara Consonni (UAE Team ADQ), dalla 25enne residente a Sarnico Elisa Balsamo (Lidl-Trek) e dalla toscana Vittoria Guazzini (FDJ Suez Futuroscope).

La portacolori della Ceratizit-WNT Pro Cycling Team potrebbe scendere in campo anche nella madison con Consonni, tuttavia gli schieramenti verranno decisi in itinere come l’impiego di Balsamo nell’omnium dove potrebbe trovare sulla sua strada la trentina Letizia Paternoster (Team Jayco AlUla).

Nell’inseguimento individuale spazio a Martina Alzini (Cofidis) con Silvia Zanardi (Human Powerd Health) pronta a confermarsi nella corsa a punti, mentre il reparto velocità sarà affidato a Miriam Vece (Esercito).

“Mi aspetto delle buone prove. Va considerato che siamo a gennaio, vedo attorno a noi delle Nazioni che arrivano da Campionati Nazionali e da gare interne, noi ci arriviamo come prima gara dell’anno e la condizione del gruppo è ancora da valutare. Abbiamo fatto un buon fondo su strada e dei buoni allenamenti a Montichiari, cercheremo di essere al top o vicino a una buona competitività. Al maschile ci sono assenze importanti, come quelle di Ganna, Viviani e Manlio Moro che sono in ritiro con le proprie squadre – ha spiegato il commissario tecnico Marco Villa -. Al femminile invece siamo al completo, nonostante la caduta della Balsamo della settimana scorsa, ma confido di recuperarla quasi pienamente. Stiamo lavorando in funzione delle Olimpiadi e non è facile affrettare la preparazione in vista di agosto. Ai ragazzi e alle ragazze chiedo tranquillità, considerando che la formazione che schiererò a questi Europei è solo un punto di partenza e non un punto di arrivo: qualcuno può non correre ma non è detto che non sarà più preso in considerazione.”