L’Italia di Prandelli ipoteca la fase finale di EURO 2012

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Con un gol di Thiago Motta segnato alla mezz’ora del secondo tempo, l’Italia di Prandelli supera la Slovenia e le critiche, mettendo una serie ipoteca sulla qualificazione alla fase finale dell’Europeo 2012. Qualcuno aveva parlato di una Nazionale di Serie B, sollevando critiche alle convocazioni. La squadra azzurra risponde sul campo di Lubiana, dimostrandosi compatta e incisiva, con un centrocampo equilibrato ed efficace, sia in fase di costruzione che di interdizione, e una difesa che non dà grossi grattacapi a Buffon. Si potrà eccepire che l’avversario non è di quelli irresistibili né insormontabili. Va riconosciuto che si tratti comunque di una squadra ostica e coriacea, certamente non composta da giocatori sprovveduti. Raggiunto il risultato, seppure con il minimo scarto, e incamerati tre punti che scavano un buon margine sulle altre squadre del girone di qualificazione, con tre delle restanti quattro partite da disputare in casa, l’Italia può pensare a crescere e perfezionare l’affiatamento.

Contro la Slovenia il ct Prandelli schiera in difesa Bonucci e Chiellini centrali, Maggio e Balzaretti esterni; Thiago Motta, Montolivo e Aquilani i tre di centrocampo; Mauri trequartista alle spalle di Pazzini e Cassano. Nelle file slovene, tra gli altri, ci sono il portiere udinese Handanovic e Cesar, difensore centrale del Chievo. Nel primo tempo gli azzurri arrivano spesso in area slovena: al 23’ colpiscono un palo con Pazzini e qualche minuto dopo Cassano, che si sacrifica molto, viene anticipato prima della battuta a rete del portiere Handanovic. Nel secondo tempo i padroni di casa pareggiano il conto dei legni con Ljubijankic, appena entrato in campo. A due terzi di gara Nocerino prende il posto di Mauri e Aquilani diventa trequartista mostrando completa padronanza. Al 29’ il gol decisivo messo a segno da Thiago Motta che, dopo uno scambio con Balzaretti, batte Handanovic con un diagonale forte e angolato. Poi spazio a Rossi per Cassano. Scampolo di partita anche per Marchisio al posto di Montolivo. A vantaggio acquisito, gli azzurri controllano e impediscono agli sloveni di dare l’assalto.

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