Sono storie quas i incredibili, esperienze che lasciano segni indelebili. Poi, però, oltre alla disperazione, vedo numerose foto degli “Angeli del Fango”, i volontari che ogni giorno si sporcano le mani per ricostruire ciò che è andato perso. E per un attimo mi torna il sorriso, certa che, grazie alla forza di volontà di questi giovani, ci rimetteremo in piedi al più presto. Io non posso spalare al loro fianco, e chi mi conosce bene può immaginare quanto mi pesi non partecipare fisicamente, ma è come se fossi lì con loro e mi impegnerò al 101% per fare qualcosa di serio e di concreto per la mia cara Genova. Il 20 di novembre rientrerò dal Sol Levante e mi attiverò per organizzare un’asta benefica coinvolgendo il mondo del volley. Un abbraccio a tutta la città”
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