Due podi iridati nel rafting

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Luca Lembi

Dario Morandi, 26enne di Palosco, ha vissuto la grande soddisfazione di portare a casa due medaglia, una d’argento e l’altra di bronzo, al campionato del mondo di rafting che si è disputato nelle acque francesi di L’Argentière-la-Bessée. Due podi di assoluto prestigio alla prima esperienza di grande livello per un atleta che si era dedicato inizialmente alla canoa, passione di famiglia trasmessagli quasi geneticamente, senza peraltro rinunciare a tirare calci al pallone per tre lustri nella sua Palosco. Nel 2018, come egli stesso racconta, l’avvicinamento al mondo del rafting, grazie al rapporto con Benedetto Del Zoppo, attuale presidente della Federazione italiana rafting, maturato poi con l’ingresso nella società Adda Viva Indomita Valtellina River, Due anni or sono si è andato formando l’equipaggio formato da Dario Morandi, Michele Pattoglio, Francesco Regina e Jordi Sarteur, inserito nella rassegna iridata transalpina come Italia 2, categoria Senior, che ha centrato il secondo posto secondo nella specialità down river, ovvero la discesa, in cui l’equipaggio di Italia1, composto Pietro Fratton, Lorenzo Mastella, Fabio e Zeno Martini, ha conquistato l’0ro sancendo il dominio azzurro. Un risultato reso anche più importante dalla prestazione resa nello slalom, disciplina che ha vista Dario Morandi con Italia2 chiudere al terzo posto, preceduto per soli due centesimi dalla Russia. Saltati gli Europei causa Covid, ecco che il lavoro svolto nelle acque del fiume Oglio a Palazzolo ha dati frutti eccellenti. La preparazione è stata svolta in modo ottimale e ha permesso di perfezionare l’affiatamento dei quattro componenti l’equipaggio. I quali hanno contributo al secondo posto assoluto nella classifica per Nazioni grazia alla quinta piazza in una terza gara, specialità RX, che consiste nella discesa di due gommoni avversari. Dario Morandi è ancora incredulo dopo il doppio podio mondiale e con il pensiero va a ciò che si è riusciti a creare nell’ultimo biennio, un periodo difficile, che ha richiesto impegno e sacrifici oltre ogni immaginazione, consentendo però di formare una grande famiglia, tra passione e amicizia. Una disciplina, il rafting, in cui si gioisce per i risultati dei tanti azzurri saliti sul podio. Ben venti medaglie a livello maschile e femminile, con aggiunta di pararafting e mix. E non finisce qui, perché a fine mese c’è il primo appuntamento con la Coppa Italia a Villeneuve, in Valle d’Aosta, competizione destinata a concludersi nel mese di novembre.

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