Foppa tiene testa a Novara

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Plak e MerloSerata di grande volley a Bergamo, che non regala punti al Volley Foppapedretti Bergamo, ma la conferma del valore di una squadra valida e competitiva, espressione di un movimento da grandi numeri, che esce a testa alta dal confronto con la capolista Novara, arrendendosi solo al quarto set. Nel momento topico della stagione, quando si decide la griglia dei playoff scudetto, e uno tra i più delicati della gloriosa storia societaria, culminato con l’appello dei vertici dirigenziali a fare quadrato e sostenere finanziariamente il futuro del Volley Foppapedretti Bergamo, la squadra rossoblu tira fuori il meglio affrontando alla pari la squadra più forte del campionato nella cornice, stretta all’inverosimile, del PalaNorda. Di fronte un parterre di giocatrici al top nelle fasi d’attacco (Braun, Klineman e Hill), nel ruolo di centrali (Guiggi e Chirichella), Sansonna nel ruolo di libero (vincitrice degli ultimi due scudetti a Piacenza) e in regia Noemi Signorile, protagonista degli ultimi successi di Bergamo in Italia e in Europa. Dopo il primo set, perso non senza rammarico dalle ragazze di Lavarini che, in vantaggio 21-19, hanno subito un parziale di 6-1, la seconda frazione di gioco ha dato l’esatta misura del potenziale di cui la squadra dispone, sostenuto da forti contenuti di carica agonistica, affiatamento e motivazioni. Con le giuste rotazioni, il coach bergamasco riesce a a riprodurre gli schemi vincenti, consentendo di pareggiare i conti. Nel primo set la Foppa paga un paio di errori di troppo in battuta e un solo muro vincente contro i tre delle novaresi, che registrano il 68% in ricezione contro 50. Un coefficiente sostanzialmente pareggiato nel secondo set, quando sale in cattedra Celeste Plak, brava a martellare con un personale di 7 punti, seguita nello score da Loda (4), Paggi, Blagojevic e Melandri (3 a testa).

Nel terzo set Novara resta davanti nel punteggio fino al 13esimo punto, quando il muro di Melandri firma il sorpasso. Poi le piemontesi prendono un margine di vantaggio (19-16) che poteva essere decisivo, ma il ritorno d’impeto delle rossoblu dopo un timeout chiesto da Lavarini riporta la situazione in parità (20-20) e creando le premesse per scambi avvincenti. Giallo in tutti i sensi quando il primo arbitro assegna il 21esimo punto a Novara. Decisione contestata da Paola Paggi che ha visto sventolarsi il cartellino. Novara ritrova la spinta e tre punti di vantaggio, che la Foppa riesce ad annullare con due attacchi vincenti e una palla fuori di Klineman. Ci pensa Barun a mettere la sua squadra nelle condizioni di giocare per il set-ball, a sua volta annullato da Plak (24-24). Nuovo set-ball per Novara che Klinema spreca con una battuta lunga. Subito dopo Celeste Plak porta Bergamo sul 26-25. Sul fronte opposto ci pensa Hill a pareggiare 26-26, prima che Plak infili un altro diagonale irresistibile. A rendere sempre più entusiasmante gli scambi ci pensa Barun. Poi una ricezione imperfetta di Sylla rispiana la strada di Novara, su cui si ritrova l’implacabile Plak. Una battuta sbagliata e un duello perso a muro consegnano il terzo set a Novara (30-28). Dopo lo sforzo prodotto, nelle frazione successive le rossoblu appaiono meno lucide e precise. Un brivido quando, sul 9-6 per Novara, Celeste Plak si lancia generosamente nel tentativo di recuperare la palla finendo per impattare contro il tabellone di fondo campo. La giocatrice si rialza, per fortuna senza conseguenze. Sul 12-9 per le piemontesi il coach Lavarini chiama il timeout tecnico. A tenere in partita Bergamo è sempre Plak. Poi un attacco fuori e una ricezione sbagliata di Novara riduce lo svantaggio a una sola lunghezza (13-12). Le rossoblu inanellano due invasioni e un errore a rete, intervallati da una battuta sbagliata di Klineman. Poi un muro vincente di Hill e un attacco fuori di Plak portano le piemontesi avanti di quattro lunghezze. Quando Plak si fa murare e Hill piazza un preciso lungolinea, il divario diventa consistente (21-15), fino a diventare oggettivamente incolmabile. Klineman serve il match-point sul 24-19, non sfruttato. Sylla e Paggi annullano anche i due successivi. Hill manda fuori anche il quarto match-point. Eva Mori sbaglia la battuta fissando il parziale sul 25-22 per Novara che passa così al PalaNorda.

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