Una meta nel finale, mentre l’Italia cerca di sfruttare il proprio pacchetto di mischia dall’interno dei propri ventidue, consente all’Australia di superare gli Azzurri al Franchi di Firenze con un 14-32 finale che non rende giustizia alla prestazione di Parisse e compagni.
Il secondo Cariparma Test Match dell’autunno internazionale, una settimana dopo la sconfitta di Verona contro i Pumas, restituisce al pubblico di Firenze un’Italia determinata e competitiva, che oppone una coraggiosa difesa ai veloci attacchi dei Wallabies.
L’inizio per il XV di Nick Mallett è in salita, Barnes centra i pali dopo appena due minuti e all’ottavo l’Australia muove veloce da un raggruppamento vicino alla meta italiana, con l’ala Mitchell che riesce ad avere la meglio su Orquera ed a schiacciare al di là della linea. Sotto per 0-10 l’Italia non si lascia intimidire, accorcia con Mirco Bergamasco dalla piazzola, comincia a mettere in difficoltà la mischia australiana costringendo Berdos a penalizzare in più di un’occasione gli avanti in maglia oro-verde. Barnes riporta l’Australia sul +10 al quarto d’ora, poi l’Italia prova a produrre gioco, ad accelerare la propria manovra con l’esordiente mediano di mischia Edoardo Gori che non si fa intimorire alla sua prima uscita internazionale.
Al trentacinquesimo Orquera centra i pali da metà campo, con la palla che sfiora la traversa rendendo necessario il ricorso al TMO. Allo scadere ancora Mirco Bergamasco accorcia le distanze e manda le squadre al riposo sul 9-13. Nella ripresa è ancora l’Italia a spingere ed a mettere in crisi la mischia avversaria, ma una serie di penalità concesse da Berdos alla squadra ospite offrono al piazzatore dei Wallabies Berrick Barnes, tra in decimo ed il venticinquesimo, quattro chance per allungare. Il primo centro dell’Australia si fa trovare pronto e porta la propria squadra oltre-break, 9-25. Anche con il risultato compromesso l’Italia, sostenuta dal pubblico di Firenze, tiene il campo e al trentacinquesimo dall’ennesima mischia dominata dagli Azzurri Robert Barbieri trova il varco per mettere a segno la meta del 14-25. L’Italia prova a cercare la rimonta, l’Australia difende e si ripropone: sull’ultima mischia del match, ad introduzione italiana, la palla esce lateralmente ed il capitano dell’Australia Rocky Elsom ruba l’ovale portandolo senza difficoltà in meta. Barnes trasforma il 14-32 finale, ma gli Azzurri escono comunque tra gli applausi del pubblico e possono guardare con fiducia al match che chiude la serie autunnale 2010 targata Cariparma che sabato prossimo, a Modena, metterà la squadra di Mallett di fronte alle Fiji che, ieri, hanno fermato sul 16-16 il Galles a Cardiff.
ITALIA v AUSTRALIA 14-32 (9-13)
Marcatori: p.t. 2′ cp. Barnes (0-3); 8′ m. Mitchell tr. Barnes (0-10); 11′ cp. Bergamasco Mi. (3-10); 14′ cp. Barnes (3-13); 35′ cp. Orquera (6-13); 40′ cp. Bergamasco Mi. (9-13); s.t. 10′ cp. Barnes (9-16); 13′ cp. Barnes (9-19) 18′ cp. Barnes (9-22); 25′ cp. Barnes (9-25); 35′ m. Barbieri (14-25); 40′ m. Elson tr. Barnes (14-32)
Italia:
all.
Australia:
all.
arb.
g.d.l.
TMO:
Cariparma Man of the Match:
Note:
cielo coperto, campo in buone condizioni, 32.000 spettatori circa. Esordio in Nazionale per Gori (Italia) e McCabe (Australia) Cooper (Australia) Warren (Inghilterra) Poite (Francia), Hayes (Galles) Berdos (Francia) Deans Beale; Turner, Ashley-Cooper (39′ st. McCabe), Barnes, Mitchell; Cooper, Burgess; McCalman, Pocock, Elsom (cap); Sharpe (28′ st. Sharpe), Simmons; Alexander, Moore (26′ st. Polota-Nau), Slipper(26′ st. Robinson) Mallett McLean; Benvenuti, Canale G., Sgarbi (20′ st. Masi), Bergamasco Mi.; Orquera (28′ st. Bocchino), Gori (20′ st. Canavosio); Parisse S. (cap), Derbyshire, Zanni (15′ st. Barbieri); Geldenhuys, Del Fava (28′ st. Dellapè); Castrogiovanni Mar. (15′ st. Cittadini), Ongaro (8′ st. Festuccia), Lo Cicero