C’è gloria per WithU Bergamo

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Fabrizio Carcano

Due vittorie in una settimana. La WithU Bergamo non molla e continua a credere nel terzultimo posto, che evita il girone-retrocessione, restando viva, a due punti dal terzultimo posto. Grazie a due vittorie consecutive. Mercoledì al PalaAgnelli il successo nello scontro diretto contro Biella per 93-82. Un successo tutto sommato atteso, quasi obbligatorio per rimanere in corsa per la salvezza. Domenica il capolavoro della WithU che espugna il parquet della capolista Tortona con una vittoria per 73-62 dopo aver condotto dal primo all’ultimo minuto.  Vittoria che non serve per modificare la classifica, perché contestualmente Biella e Capo d’Orlando hanno vinto a sorpresa rispettivamente contro Mantova e Treviglio, portandosi a 18 punti, due in più del BB14, sempre ultimo con 16 punti, ma rimasto in scia alle due dirette concorrenti.

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Successo in terra piemontese che vale ancora di più, anche psicologicamente, perché la squadra di coach Marco Calvani, già priva del play Matteo Parravicini, ha giocato tutto il secondo tempo senza la guardia americana Andre Jones, uscito al 17’ per un infortunio muscolare quando era il migliore in campo, con 12 punti, sul 36-26. Roba da inabissarsi eppure Bergamo, protagonista di un avvio devastante, con la fuga sul 15-27 tirando con 12/15, e poi il massimo vantaggio sul 18-32, ha saputo non piegarsi alla regola della A2 dove senza un americano non si vince quasi mai. Quasi per l’appunto.

Con la regia effervescente del solito Rubén Zugno e un’altra prestazione devastante di Rei Pullazi (autore di due ‘ventelli’ consecutivi), la WithU, anche con una rotazione corta con Bedini da ottavo, pur facendosi rosicchiare qualche punto dalla capolista, è sempre rimasta avanti di 5/6 lunghezze, fino all’ultimo quarto.

Quando Tortona la difesa bergamasca ha aumentato l’intensità, in attacco sono arrivati punti e rimbalzi anche da Da Campo e Vecerina, con Easley a tenere botta sotto canestro, e Bergamo ha scavato un break fino al 58-68. Prima di un finale in controllo, con una decina di punti da gestire, senza affanni.

Applausi per coach Calvani e i suoi ragazzi. Bergamo esulta per un successo inatteso alla vigilia e meritato, che serve per il morale in una domenica altrimenti nera per l’infortunio muscolare a Jones (da valutare in settimana) e per le vittorie delle rivali. Domenica alle 18 al PalaAgnelli arriva Trapani, servirà un’altra vittoria, un’altra impresa. Poi Bergamo avrà ancora tre gare per concretizzare la sua rimonta.