Il lecchese Alessandro Ganino si aggiudica l’undicesima edizione del Sagredont

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di Marco Cangelli
Parla lecchese l’undicesima edizione del Trail del Segredont andato in scena sulle montagne della Val Seriana.

Ad aggiudicarsi la prova organizzata dal Gruppo Alpinistico Vertovese è stato Alessandro Ganino, che ha tagliato il traguardo dell’Oratorio di Vertova al comando dopo aver compiuto il sorpasso decisivo nella discesa della Cima Tisa.

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Il portacolori dell’Evolution Sport Team è riuscito infatti a recuperare e sorpassare il casnighese Paolo Poli, che aveva condotto la prova sino a quel momento, concludendo così le proprie fatiche in 2h55’06”.

Seconda piazza per l’alfiere del Team Pegarun, che ha completato le proprie fatiche in 2h56’37”, lontano 1’31” dal vincitore e in grado di precedere sul podio il gandinese Mauro Maffeis (Team Gaaren), 2h58’13”.

A completare la top five ci hanno pensato Diego Cagna (US Malonno) e Angelo Nespoli (Gs Orobie), che si sono lasciati alle spalle Andrea Baroni (Gs Martinelli), Alessandro Rizzetto Chini (US Malonno), Fabio Andrioletti (GAV Vertova), Maurizio Merlini (Team Pegarun) e Luca Picinali (Gs Orezzo).

A inserire il proprio nome nell’albo d’oro della corsa nata negli Anni Cinquanta si è prodigata anche Giulia Lamberti che, nonostante i pochi mesi d’esperienza, ha saputo superare senza troppe difficoltà gli oltre 2000 metri di dislivello aggiudicandosi la prova femminile.

La clusonese in forza a La Recastello Radici Group è transitato sotto lo striscione d’arrivo in 3h14’35” distanziando di 12’04” la compagna di squadra Martina Tognin (3h26’40”) a cui si sono aggiunte le colleghe Serena Zanga (4h11’18”) e Lorena Zamboni per un poker firmato dalla squadra di Gazzaniga.

Pronostico rispettato nella prova più breve dove a imporsi è stato Luca Arrigoni (Team Pegarun), che si sta preparando per i Mondiali di corsa in montagna in programma a Innsbruck a metà giugno completando la prova in 1h49’14”.

Piazza d’onore per il selvinese Mattia Tiraboschi (La Recastello Radici Group), che ha replicato il risultato ottenuto nel 2022 fermando il cronometro in 1h53’30”, mentre il pradalunghese Michele Vanotti (Team Gaaren) si è dovuto accontentare della terza piazza assoluta in 1h53’34”.

Al femminile dominio assoluto di Ivonne Buzzoni (Team Carvico Skyrunning), che ha sgretolato la concorrenza delle avversarie fermando le lancette dell’orologio in 2h18’44” davanti a Silvia Zanchi (Team Legnami Pellegrinelli, 2h23’48”) e alla compagna Tiziana Bianchini (2h24’31”).