AUSTRALIAN OPEN : Adesso Djokovic chi lo ferma?

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6a giornata- Continua lo show del numero 1 del mondo che surclassa anche Mahut e approda agli ottavi dopo 3 vittorie in cui ha lasciato agli avversari solamente 10 games in totale. Semplicemente incredibile nel tennis moderno. Avanti i favoriti senza grossi problemi, mentre fra le ragazze a parte le superstar, si esalta Sara Errani protagonista di un grande match contro la rumena Cirstea.

Si ripete nella notte Nole Djokovic in versione “spietato cannibale”. 6/0 6/1 6/1 il terribile score al quale si sottomette Nicolas Mahut, letteralmente spazzato via dal campo come gli “sfortunati” precedenti avversari. Non vuole essere da meno Tsonga che si sbarazza con un triplice 6/2 del portoghese Gil. A fare loro buona compagnia negli ottavi di finale della parte alta del tabellone, troveranno il rinato Gasquet ( 6/3 6/3 6/1 aTipsarevic), Ferrer (7/5 6/2 6/1 a Chela), Murray (6/4 6/2 6/0 a Llodra) e Hewitt (protagonista del match più bello della giornata: 4/6 6/3 7/6 6/3 al “rampante” Raonic). Le sorprese a questo livello sono il giapponese Nishikori (4/6 7/6 7/6 6/3 a Benneteau) e il kazako Kukushkin (6/2 7/5 5/7 1/6 6/4 a Monfils). Ora ci sarà proprio il vecchio leone Hewitt a provare a fermare il ciclone Nole, spinto dai propri tifosi. Proprio gli stessi tifosi che nella notte australiana sosterranno a gran voce l’altro rappresentante Aussie, Bernard Tomic, nella sfida al re Roger Federer. Da non perdere per tutti gli appassionati e gli amanti del bel tennis.

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Tutto secondo copione fra le ragazze, dove tutte le favorite accedono agli ottavi con le sole eccezioni di Bartoli e Zvonareva, sconfitte rispettivamente da Zheng e Makarova. Avanti Kvitova (sconfitta per ritiro la Kirilenko), Sharapova (6/1 6/2 alla Kerber)e Ivanovic (6/3 6/4 alla King), raggiunte da Serena Williams, che in serata travolge la Arn con un duplice 6/1.
Splendida è la performance di Sara Errani che raggiunge per la prima volta in carriera gli ottavi di uno Slam, domando la resistenza della rumena Cirstea. Dopo aver lottato e ceduto solamente al tie-break del primo set, sale in cattedra e sfrutta le difficoltà di spostamento dell’avversaria (probabilmente dovuta ad un leggero infortunio muscolare) per piazzare uno stordento parziale di 10 games a zero. Si arriva così sul 4/0 in suo favore nel terzo parziale e nonostante un ultimo disperato tentativo di rimonta, la solidità della romagnola le consente di chiudere 6/2 e di alzare il pugno al cielo. Ora la cinese Zheng si pone fra lei ed un insperato quarto di finale, sognare non fa male, anzi…

(commento di Luca Polesinanti)