Australian Open: Pennetta facile, Seppi passa in rimonta, Starace out

386

Ci è voluta una grande rimonta per vedere un tennista italiano superare il primo turno degli Australian Open, primo Slam del 2011 in corso a Melbourne. Nella seconda giornata l’impresa è riuscita ad Andreas Seppi che ha recuperato due set di svantaggio al francese Arnaud Clement, finalista allo Slam Aussie nel 2001 ma attualmente numero 113 Atp: 36 26 75 63 62 il punteggio finale in favore dell’azzurro dopo tre ore e trentanove minuti di battaglia. Al prossimo turno Seppi troverà il francese Jo-Wilfried Tsonga, tredicesima testa di serie, che ha rimontato anche lui due set di svantaggio al tedesco Petzschner: Andreas si è aggiudicato in tre set l’unico precedente, giocato due anni fa al primo turno sul cemento di Sydney. Nulla da fare, invece, per Potito Starace, al quale era toccato sicuramente l’avversario più ostico: il numero uno azzurro ha ceduto per 64 62 62 contro lo svedese Robin Soderling, quarto favorito del seeding, apparso particolarmente in palla ed al solito quasi ingiocabile al servizio.
La prima giornata è stata decisamente “no” per i tennisti italiani. Esordio amaro per Fabio Fognini: il ligure ha ceduto al giapponese Kei Nishikori in quattro set: 61 63 67(4) 64. Nel quarto set l’azzurro ha avuto sotto 3-4 una palla break per rientrare in partita. Troppo forte Tomas Berdych per Marco Crugnola, comunque bravo a superare – per la prima volta in carriera – le qualificazioni in uno Slam: il ceco, sesto favorito del seeding, si è imposto per 64 60 62. Fuori anche Filippo Volandri, battuto per 63 76(3) 63 dal russo Igor Andreev, e Flavio Cipolla, anche lui passato attraverso le qualificazioni, eliminato all’esordio nel main draw per 61 75 61 dal francese Benoit Paire. Esordio positivo e senza sofferenze per Flavia Pennetta agli Australian Open. La brindisina, ventiduesima testa di serie, ha battuto sulla “Margaret Court Arena” l’australiana Anastasia Rodionova, che potrebbe essere tra le nostre avversarie il 5 e 6 febbraio nella sfida valida per il primo turno di Fed Cup ad Hobart, in Tasmania. Punteggio nettissimo per Flavia, solida e concentrata: 62 61 in 55 minuti. Prossima avversaria la spagnola Lourdes Dominguez Lino, numero 84 Wta: la Pennetta conduce 4-1 nei precedenti. Peccato, invece, per Roberta Vinci e Romina Oprandi, battute entrambe per 8-6 al terzo set. La tarantina, che ha avuto l’onore di giocare sul Centrale, la “Rod Laver Arena”, ha ceduto ad un’altra australiana, Alicia Molik, dopo una battaglia di oltre due ore: 16 63 8-6. Rimpianti anche per la Oprandi, che ha ceduto a Maria Kirilenko, diciottesima testa di serie: 63 57 86 lo score in favore della russa dopo un match combattutissimo durato tre ore e tre minuti. Fuori pure Maria Elena Camerin, sconfitta per 63 36 61 dalla russa Vera Dushevina. Nella prima giornata, avevano fatto il loro esordio le altre quattro azzurre in tabellone: hanno vinto Francesca Schiavone (n. 6) e Alberta Brianti, eliminate Sara Errani e Tathiana Garbin.

Quarantasette minuti sono stati sufficienti a Rafa Nadal per superare il primo turno degli Australian Open. Di fronte al numero uno del mondo c’era il brasiliano Marcos Daniel, 32 anni, numero 93 del ranking mondiale, il cui miglior risultato in un torneo dello Slam è il secondo turno al Roland Garros 2008. Il tennista sudamericano ha alzato bandiera bianca quando era sotto 6-0 5-0. Il primo set era durato appena 19 minuti con Nadal che aveva concesso all’avversario appena quattro 15. Stessa storia nella seconda partita, poi l’infortunio al ginocchio e il ritiro del brasiliano. Al prossimo turno Rafa troverà il qualificato statunitense Ryan Sweeting,
Nel tabellone femminile fa tristezza la sconfitta – peraltro ampiamente pronosticata – di Dinara Safina contro Kim Clijsters, terza testa di serie ma probabilmente vera favorita del torneo, nella sfida che ha visto in campo due ex regine del ranking mondiale. La russa, finalista due anni fa a Melbourne, ha incassato un severissimo “cappotto” dalla belga che ha chiuso il suo match d’esordio in meno di un’ora.
Anche un’altra ex numero uno del mondo ha già fatto le valigie: la serba Ana Ivanovic, 19esima testa di serie e finalista allo Slam Aussie nel 2008, arrivata a Melbourne in non perfette condizioni fisiche per un problema agli addominali, è stata battuta per 36 64 10-8 dalla russa Ekaterina Makarova.

forbes

(fonte: federtennis)

forbes