Dopo l’anteprima di Marassi e il secondo atto nel segno di Zeman, con il suo Pescara corsaro al Bentegodi, la serie B ha chiuso il quadro della prima giornata del torneo cadetto, che guadagna per intero la scena in assenza dei protagonisti del massimo campionato. Gioco spumeggiante e grande agonismo su tutti i campi, a dispetto dell’afa che pure nelle ore serali (si è iniziato a giocare alle 19, a Brescia due ore dopo) ha tenuto sotto pressione le formazioni in campo e gli spettatori sugli spalti. Va subito detto che tutte le squadre più accreditate hanno risposto vincendo. Largo il successo casalingo della Reggina che ha disposto in lungo e in largo del Modena, segnando quattro reti e prendendosi una sono Al San Nicola di Bari finisce senza reti tra i galletti e il Varese, ma l’attribuzione della palma del migliore in campo al portiere pugliese La manna la dice lunga sull’andamento della partita. Negli ultimi venti minuti si è avuta la sensazione che gli ospiti dovessero passare da un momento all’altro. Il tecnico lombardo Carbone può recriminare per le tante occasioni fallite e i gol sfiorati, compresa la traversa colpita da Carrozza. Tutte sconfitte le quattro formazioni promosse da Lega Pro. Dopo il ko casalingo del Verona ad opera del Pescara di Zeman, cadono in trasferta Nocerina, Gubbio e Juve Stabia. Il Sassuolo travolge la Nocerina, che aveva illuso i 700 tifosi al seguito passando in vantaggio dopo 10 minuti. L’esordio di Pea sulla panchina degli emiliani è felice perché la sua squadra segna tre volte nel giro di mezz’ora fissando il risultato già nel primo tempo e conservandolo nella ripresa quando sfiora ripetutamente la quarta rete di fronte al 4-2-4 schierato dal tecnico campano Auteri. Anche la Juve Stabia passa in vantaggio ad Empoli con Danilevicius dopo 10’, ma deve fare i conti con lo scatenato Tavano, che sfiora il gol, colpisce il palo su punizione, e poi nella ripresa partecipa all’azione del pareggio firmato da Dumitru e dopo la mezz’ora insacca il pallone della vittoria. Il Gubbio non è quello del colpaccio all’Atalanta in Coppa Italia e cede nettamente al Grosseto, che chiude i giochi già nel primo tempo con l’argentino Alfageme e Caridi. Il Cittadella di Foscarini s’impone all’Albinoleffe, che avrebbe meritato quantomeno di pareggiare. Vantaggio iniziale dei padroni di casa al 19’ su uscita sbagliata di Tomasig, ingannato dallo spiovente su calcio piazzato di Bellazzini sul secondo palo, dove Pellizzer di toccare di testa al centro a beneficio di Gasparetto che insacca a porta vuota. A 2’ dal riposo pari su rigore concesso per fallo su Girasole e trasformato da Regonesi. Il Cittadella di nuovo in vantaggio al 5’ della ripresa con un tiro all’incrocio dei pali di Vitofrancesco che poi commette fallo da rigore ancora su Girasole. Al secondo tentativo dagli undici metri Regonesi si fa ipnotizzare dal portiere Cordaz che respinge e nel finale salva ancora il risultato. Risultati della 1a giornata: Ascoli-Torino 1-2 Bari-Varese 0-0 Brescia-Vicenza 2-0 Cittadella-Albinoleffe 2-1 Crotone-Livorno 1-2 Empoli-Juve Stabia 2-1 Grosseto-Gubbio 2-0 Reggina-Modena 4-1 Sassuolo-Nocerina 3-1 Sampdoria-Padova 2-2 Verona-Pescara 1-2 Classifica: Reggina, Sassuolo, Brescia, Grosseto, Cittadella, Empoli, Livorno, Pescara, Torino 3 Padova, Sampdoria, Bari e Varese 1, Vicenza, Albinoleffe, Verona, Nocerina, Gubbio e Modena 0, Crotone e Juve Stabia -1, Ascoli -7.
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