Sei Nazioni: l’Italia sogna, poi s’arrende all’Inghilterra

365

Lo stadio Olimpico di Roma apre per la prima volta le sue porte al Torneo delle Sei Nazioni e lo fa nel migliore dei modi, accogliendo la Nazionale con il calore degli oltre cinquantamila spettatori presenti sugli spalti, nonostante il clima rigido e l’eccezionale nevicata che si è abbattuta sulla Capitale. Uno scenario inconsueto che ha costretto le due squadre a giocare su un terreno appesantito dalla neve e che ha penalizzato sicuramente la spettacolarità dell’incontro. Gli Azzurri sembrano aver recepito la “cura Brunel” ed iniziano all’attacco. L’Italia avanza e lo fa sia alla mano che con i calci. Le due Nazionali si affrontano alla pari, finchè al 14’ un lampo di Luke McLean sull’out sinistro per poco non lo porta in meta. Ma è degli inglesi la prima segnatura al 26’ con un piazzato di Farrel. Poco dopo Martin Castrogiovanni è costretto a lasciare il campo per un colpo al costato e viene sostituito da Lorenzo Cittadini. Nonostante l’Italia continui a costruire azioni è di nuovo il XV della Rosa ad aggiungere tre punti sullo score con un altro piazzato di Farrel. Ma sono gli ultimi minuti del primo tempo a segnare il momento migliore dell’Italia. Due minuti dopo il piazzato di Farrel arriva la prima meta azzurra: Giovanbattista Venditti intercetta una palla persa dagli inglesi e schiaccia in meta. Ne passano altri due di minuti e Tommaso Benvenuti raccoglie un’altra palla persa quasi all’altezza del centrocampo e da solo corre fino alla linea di meta, mettendo a segno il vantaggio degli Azzurri. La trasformazione di Burton porta il punteggio sul 12 a 6 per l’Italia che chiude il primo tempo. La seconda frazione di gioco si apre con un piazzato al 6’ di Burton, susseguentemente ad un fallo subito da capitan Sergio Parisse (oggi “man of the match”), che fissa lo score sul massimo vantaggio per il XV allenato da Brunel: 15 a 6. Ma la doccia fredda per la Nazionale arriva al 10’ quando Benvenuti si fa intercettare un calcio di rinvio nei 22 da Hodgson, che schiaccia in meta. La successiva trasformazione di Farrel porta il punteggio sul 15 a 13. Gli Azzurri sembrano essere in difficoltà e subiscono il gioco degli inglesi. Al 14’ è di nuovo Farrel a segnare dalla piazzola riportando l’Inghilterra in vantaggio 15 a 16. Coach Brunel mischia le carte in tavola effettuando numerose sostituzioni, ma la musica non cambia: sono gli inglesi a salire in cattedra e ancora Farrel al 25’ mette a segno altri tre punti, portando il XV della Rosa in vantaggio per 15 a 19. L’Italia ha l’occasione al 27’ di accorciare le distanze con Botes che sbaglia un calcio all’altezza della linea dei 10 metri e si ripete di nuovo al 33’ fallendo un’altra volta dalla piazzola. Negli ultimi minuti gli Azzurri attaccano col cuore incitati dal pubblico dell’Olimpico, ma non c’è nulla da fare e il match si chiude sul 15 a 19 per i sudditi di Sua Maestà. (fonte:

forbes