Albinoleffe riparte dal bluceleste

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Il tempo è galantuomo, tanto più nel calcio dove le pagine si chiudono, nel bene e nel male, pronte in qualche caso a riaprirsi. La voglia di ricominciare ha i colori blu e celeste dell’Albinoleffe, che si lascia alle spalle i nove anni di serie B per riaffermare la dignità e aprire un nuovo ciclo in LegaPro. Dopo le pagine buie seguite alla scoperta della fiducia tradita e il riscatto morale maturato con una sentenza meno penalizzante di un improbabile patteggiamento ma soprattutto che riconosce l’estraneità della società rispetto alle malefatte di alcuni suoi tesserati, ecco pronto il nuovo corso. Si accompagna ai nomi del presidente Gianfranco Andreoletti, tenace fino in fondo e intenzionato a ricostruire la scena della favola, con accanto quello del vice Franco Acerbis, dell’allenatore Alessio Pala, bravo a tenere su il vessillo seriano nel momento conclusivo della stagione e gettare le basi per il futuro prim’ancora della retrocessione, del diesse Aladino Valoti e del direttore generale Matteo Togni, intorno al quale gira uno staff di gente seria e operosa. E ci sono gli sponsor di sempre, quelli che non mollano, come Ubi Banca e Ubi Assicurazione con il logo stampato sulle maglie, e lo stesso Acerbis, che fornisce la linea tecnica. Per la stagione 2012/2013, accanto alla divisa bluceleste classica ci sono la confermatissima maglia rossa e calzoncini gialli e una terza da All Blacks. I seriani non danzeranno la haka, ma quando capiterà di indossare il nero proveranno a mutuare la grinta dei mitici neozelandesi. Il motto del nuovo corso è lavoro e umiltà senza rinunciare all’ambizione. L’Albinoleffe vuole riprendere a correre con l’entusiasmo dei giovani, molti dei quali cresciuti nel proprio vivaio, e la voglia di emergere di qualcuno più navigato. La squadra vuole ritrovare l’identità che le ha permesso di scrivere pagine memorabili e assurgere a protagonista tra i cadetti. Per farlo Alessio Pala punta a inculcare i principi che hanno permesso alla Primavera Albinoleffe di emergere ai massimi livelli e giocarsela con i club più titolati. Corsa e diligenza tattica per imporre il proprio gioco, capacità di difendersi e prontezza nel ripartire per sorprendere l’avversario. Tra i pali un trio composto da Offredi, Branduani e Amadori, affidati alle cure del preparatore dei portieri, Silvio Cortinovis. Alla preparazione atletica della squadra ci pensa Giampiero Mutti. E per sollevare l’entusiasmo dei sostenitori ecco una campagna abbonamenti tanto accattivante quanto rivoluzionaria, con prezzi accessibili e sconti al 50% per famiglie, pensionati, gruppi aziendali, fino a quote pressoché simboliche per chi è senza lavoro ma non vuole rinunciare alla passione per il calcio. Nell’ultima stagione di B gli abbonati sono stati 1.354 ma le tessere del tifoso erano mille in più. Ricongiungerle e trasformarle in tessere stagionali sarebbe un bel successo. Si gioca allo stadio Atleti Azzurri d’Italia. A Zanica, il centro sportivo già quartier generale e destinato a diventare la sede ti tutte le attività dell’Albinoleffe, la squadra effettua il suo ritiro dal 23 luglio al 10 agosto e continuerà a tenere gli allenamenti durante la stagione. A Verdello si giocheranno le partite amichevoli e quelle delle squadre giovanili. E’ il nuovo corso, più ponderato e risparmioso, ma certamente non meno ambizioso.

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