Atalanta, sconfitta la vecchia guardia

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Denis di spalleGiampiero Ventura vince la sfida della vecchia guardia in panchina e l’Atalanta interrompe la serie positiva casalinga lasciando tre punti al Torino. Più della sconfitta, la partita è destinata a segnare lo spartiacque tra vecchio e nuovo corso atalantino, con una sorta di passo d’addio di calciatori ai quali Reja ha il merito e il coraggio di dare fiducia. Più di tutti Cigarini e Carmona, ai quali il centrocampo a tre va stretto, preferiti a Grassi e Kurtic e messi in difficoltà dal ritmo degli avversari, e il solito Denis, che perde l’ennesima occasione per rilanciarsi.

Reja schiera Stendardo e Paletta coppia centrale davanti al portiere Sportiello, con Masiello e Bellini esterni; a centrocampo De Roon è attorniato da Carmona e Cigarini, nel tridente d’attacco Denis prende il posto dello squalificato Pinilla con il supporto di Gomez e Moralez. Ventura conferma il 3-5-2 con l’assetto tipicamente offensivo, che fa perno su Vives nella mediana di centrocampo e l’ex atalantino Baselli e Acquah interni, con Quagliarella e Belotti coppia d’attacco, mentre Peres e Molinaro spingono sulle fasce. Davanti al portiere Padelli il trio composto da Bovo, Glik e Moretti.

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Toro decisamente più incisivo nel primo tempo e addirittura vicino al vantaggio in un paio di occasioni, a conferma di un assetto che garantisce copertura degli spazi e profondità. Dopo tre minuti lancio in profondità per Belotti il cui destro in corsa viene respinto da Sportiello; Quagliarella prova a ribadire in rete, ma Stendardo intercetta e spazza via. All’8’ nuovo pericolo per la difesa bergamasca, con Bellini che si addormenta facendo sfilare Vives sulla fascia destra e consentendogli di mettere a centro area dove Belotti manca d’un soffio la deviazione vincente. Belotti ci riprova al 13’ con una mezza girata, ma viene contrato da Stendardo che devia in angolo. L’Atalanta ci prova al 19’ con un calcio di punizione dal limite, ma la palla di Moralez sbatte sulla barriera. Al 23’ Bellini si lascia sorprendere nuovamente dall’impeto di Vives che lo prende alle spalle sulla fascia destra. Subentra Paletta che si rifugia in angolo. L’Atalanta non riesce a trovare la profondità, vuoi per imprecisione nei passaggi, vuoi per l’efficace gioco di interdizione della squadra granata. E Cigarini palesa le maggiori difficoltà nella fase di apertura e costruzione della manovra. Al 29’ spunto di Moralez che allarga per Gomez, il cui sinistro rasoterra si perde a lato della porta di Padelli. Nuova conclusione di Belotti, da venti metri, con Sportiello che para senza difficoltà. Sul fronte opposto Moralez tenta lo slalom nella difesa torinista, ma viene fermato prima che possa tirare. Al 42’ tentativo di Cigarini dai 16 metri, ma il pallone giunge innocuo tra le mani di Padelli. Nel finale di primo tempo la squadra di Reja prova a spingere ma corre un grosso pericolo al 44’ quando il Torino riparte e Molinaro mette a centro area un pallone per Belotti che di testa colpisce l’incrocio dei pali. Un segnale premonitore. Nella ripresa passano sei minuti e su azione da calcio l’angolo Bovo anticipa Masiello e insacca. Poco dopo si male in un contrasto Bellini, sostituito da Brivio. Il gioco dell’Atalanta langue e il solo volitivo Moralez non basta a garantire gli affondo e le aperture di gioco. Trascorsa metà del secondo tempo, Reja richiama l’evanescente Cigarini e inserisce Raimondi, ridisegnando lo schema.

Al 27’ la palla scivola in avanti e diventa preda di Denis che si ritrova tutto solo davanti a Padelli. Sull’uscita del portiere l’attaccante prova il pallonetta ma incredibilmente non trova lo specchio della porta, fallendo la più propizia occasione per pareggiare. Su capovolgimento di fronte la palla buona è nei piedi di Belotti che mira all’angolo alla sinistra di Sportiello colpendo la base esterna del palo. Al 34’, dopo una serie di sponde in area granata, Molinaro anticipa di testa il possibile intervento di Masiello sotto rete e mette in angolo. Un minuto dopo, su calcio dalla bandierina di Gomez, Raimondi svetta di testa ma manda a lato. Al 37’ Reja gioca la carta D’Alessandro togliendo Masiello, ma la mossa non cambia il volto della partita né il risultato.

ATALANTA-TORINO 0-1

Atalanta (4-3-3): Sportiello 6 Masiello 5 (37’ st D’Alessandro sv) Stendardo 6 Paletta 6 Bellini 5 (10’ st Brivio 5.5) Carmona 5 De Roon 6.5 Cigarini 5 (25’ st Raimondi 5.5) Moralez 6 Denis 5 Gomez 6 A disposizione: Radunovic, Bassi, Cherubin, Migliaccio, Conti, Grassi, Kurtic, Estigarribia, Monachello. Allenatore: Reja

Torino (3-5-2): Padelli 6 Bovo 6.5 Glik 6 Moretti 6 Peres 6.5 Acquah 6.5 Vives 7 Baselli 6 (44’ st Gazzi sv) Molinaro 6.5 Quagliarella 6 (39’ st Maxi Lopez sv) Belotti 6.5 (48’ st Martinez sv). A disposizione: Ichazo, Castellazzi, Jansson, Gaston Silva, Zappacosta, Prcic. Allenatore: Ventura

Arbitro: Cervellera 6

Assistenti: Longo e Tegoni. Quarto uomo: Gava. Arbitri di porta: Gervasoni e Marini

Ammoniti: Vives, De Roon, Stendardo

Recupero: 1, 5

Marcatori: st 6’ Bovo