Il punto sulla stagione di Edelweiss

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Luciano Locatelli

Turno di stop improvviso per la Playing For Bergamo Edelweiss Albino, che si è vista rinviare la gara casalinga contro Alperia Basket Club Bolzano, al 13 marzo, per via dell’impegno con la nazionale portoghese della straniera di Bolzano, Joana Alves.

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Approfittando della pausa improvvisa, proviamo a fare il punto sulla stagione della squadra che si trova in piena zona playout a quota 10 punti ed è quanto mai interessata alle voci che stanno rimbalzando ormai da qualche mese sulla possibilità del blocco delle retrocessioni.

Nel consiglio federale FIP che si è tenuto a dicembre 2020, il presidente, pur ribadendo la propria contrarietà culturale al blocco delle retrocessioni per non modificare le regole a campionato in corso, ha confermato comunque la volontà di valutare riforme che mirino a rimodulare, nel prossimo futuro, i campionati di vertice. Ma non tutte le società partecipanti ai campionati sono favorevoli.

Per fare invece il punto sul campionato, abbiamo interpellato il general manager Fulvio Birolini, al quale abbiamo chiesto di tracciare un bilancio fino a questo momento sul campionato: “Se possiamo definire questo in corso un campionato normale…, giorno dopo giorno affrontiamo le difficoltà del momento, siamo partiti in ritardo ma abbiamo puntato sulle nostre giovani che pensavamo di inserire gradualmente dopo sette anni di serie A e puntiamo decisamente su di loro, anche se è un campionato molto difficile”.

Inevitabile una domanda sul mercato: “Stiamo vedendo cosa fare, siamo alla finestra, abbiamo già opzionato alcune giocatrici, visto che abbiamo la possibilità di uno o due innesti fino a fine marzo e, in base all’andamento della squadra, faremo ciò che va fatto. perché noi abbiamo l’obiettivo di disputare la serie A2 anche l’anno prossimo, quando sarà pronto il nuovo palazzetto di Albino. Ma vogliamo anche dare fiducia alle ragazze in squadra che sono cresciute molto in questo campionato e hanno ottenuto alcuni risultati importanti.” E ancora: “Per portare avanti questo sodalizio e continuare ad alimentare questa avventura ci vuole tanto entusiasmo e anche quell’aiuto che gli albinesi non ci hanno fatto mai mancare. Ricordo che la nostra, in serie A, è la quarta società femminile più anziana e per questo faremo di tutto per essere ancora in serie A2 l’anno prossimo”.

Nessun nome, ma un indizio è arrivato. Si guarda, infatti, tra le giocatrici di ritorno dall’Australia perché hanno terminato il loro campionato e tra queste ci sono delle opzioni valide per eventualmente rinforzare l’organico.