Juve a quota 50, Inter a 0

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ZazaLa Juventus decide che non è il momento di uccidere il campionato e a Udine non passa dovendosi accontentare di un punto che fa il paio con quello incamerato dalla Roma nell’anticipo casalingo contro l’Empoli. Primo tempo da dimenticare quello dei bianconeri di Allegri allo stadio Friuli, che rischiano di subire il contropiede dell’Udinese e Buffon deve metterci del suo per evitare la capitolazione. Nel secondo tempo i campioni d’Italia fanno meglio, ma l’undici di Stramaccioni chiude gli spazi e la partita finisce a reti bianche. La Roma, diretta antagonista, rimedia il quarto pareggio consecutivo e ancora una volta all’Olimpico è costretta a inseguire l’avversario di turno. L’Empoli si porta avanti su calcio di rigore che produce anche l’espulsione di Manolas e la rinuncia forzata a Totti per ristabilire la difesa a quattro. Rimedia Maicon nella ripresa, quando i giallorossi cambiano passo ma non trovano la via della rete soprattutto in mancanza di un punto di riferimento offensivo. Garcia, riferendosi alla traversa colpita da Astori e all’infortunio al ginocchio che terrà per molto tempo Iturbe lontano dal campo, altro infortunato dopo Strootman, parla di momento poco fortunato, ma la Roma deve ritrovare la solidità difensiva e la forza offensiva per continuare a credere nell’aggancio alla Juve. Il Napoli si avvicina al secondo posto grazie al successo colto contro il Chievo al Bentegodi. Dopo un botta e risposta tra le due squadre, maturato con gol rocamboleschi frutto di rimpalli, Gabbiadini mette a segno il gol del sorpasso, rilanciando le quotazioni dei partenopei. Si distanziano Lazio e Sampdoria, che subiscono pesanti sconfitte. I biancocelesti cadono a Cesena, subendo la supremazia degli avversari e una involuzione inattesa di gioco. Quagliarella è il protagonista assoluto della cinquina inflitta dal Torino ai blucerchiati che presentano Eto’o in panchina. Tripletta dell’attaccante granata con aggiunta dei gol di Amauri e Bruno Peres. Vale solo per la dignità il gol di Objang per la Samp. Mihajlovic chiama tutti a rapporto, mentre Ventura si gode il riscatto iniziato con il colpaccio di San Siro contro l’Inter.

Proprio la squadra di Mancini fa peggio del turno precedente, perdendo ad opera del Sassuolo ormai non più sorprendente. Zaza e Sansone mettono in salita il match per i nerazzurri, poi nel finale un gol di Icardi seguito dall’espulsione proprio di Sansone mette l’Inter nelle condizioni di inseguire il pareggio nei sei minuti di recupero. Invece, seppure in inferiorità numerica, il Sassuolo fruisce di un rigore per fallo su Zaza di Donkor (a sua volta espulso) e Berardi chiude con una perfetta trasformazione. Nonostante gli innesti di Shaqiri e Podolski, la squadra di Mancini non gira e l’episodio accaduto dopo il triplice fischio, con battibecco tra i sostenitori nerazzurri e Icardi, riflette il clima di nervosismo che regna nell’ambiente.

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Il Milan torna a sorridere battendo il Parma, ritrovando ritmo e corsa di Cerci, giovandosi dell’estro di Menez, autore di una doppietta e di un’ottima intesa con Honda, salutando l’esordio positivo di Destro in attacco e Bocchetti in difesa e permettendo a Zaccardo di festeggiare il ritorno da titolare con il gol che affossa le speranze del Parma. La squadra di Inzaghi non ha risolto tutti i suoi problemi, ma riesce a dare continuità alla manovra e appare finalmente equilibrata nei reparti.

La Fiorentina esce indenne da Marassi più per demerito del Genoa, che segna e fallisce più volte il raddoppio, facendosi raggiungere da un gol Gonzalo Rodriguez che il presidente rossoblu Preziosi giudica irregolare. Il pareggio mantiene comunque le due squadre in corsa per le posizioni che qualificano alla Europa League. Tra viola e la coppia formata grifoni e Milan si inserisce il Palermo che batte il Verona in rimonta con i gol del solito Dybala e del “gallo” Belotti. L’Atalanta vince lo scontro salvezza con il Cagliari con un gol segnato in pieno recupero da Pinilla, ex di turno, con una spettacolare rovesciata. Per i bergamaschi una boccata d’ossigeno e la possibilità di allontanarsi dal terz’ultimo posto. In zona salvezza si rilancia il Cesena, diventa disperata la situazione del Parma, costretto a vendere i pezzi migliori per recuperare liquidità e sanare gli obblighi economici.

Risultati 21a giornata: Genoa-Fiorentina 1-1 Roma-Empoli 1-1 Sassuolo-Inter 3-1 Atalanta-Cagliari 2-1 Cesena-Lazio 2-1 Chievo-Napoli 1-2 Palermo-Verona 2-1 Torino-Sampdoria 5-1 Udinese-Juventus 0-0 Milan-Parma 3-1

Classifica: Juventus 50 Roma 43 Napoli 39 Lazio Sampdoria 34 Fiorentina 32 Palermo 30 Genoa Milan 29 Torino Udinese Sassuolo 28 Inter 26 Verona 24 Atalanta 23 Empoli 20 Cagliari 19 Chievo 18 Cesena 15 Parma 9