di Marco Cangelli
Piccole modifiche, ma percorso ancora più intrigante per la 15ª tappa del Giro d’Italia con arrivo a Bergamo.
Gli organizzatori hanno scelto di allungare di circa quattro chilometri la frazione in programma il prossimo 21 maggio regalando più spettacolo nella lotta per la maglia rosa.
A differenza di quanto inizialmente previsto, i corridori saranno chiamati ad affrontare 195 chilometri dalla partenza di Seregno proseguendo il proprio percorso dopo il transito a Selvino.
Invece di virare all’altezza dell’Altopiano verso la Val Brembana e Zogno, gli atleti dovranno scendere verso Rigosa e risalire a Miragolo San Salvatore (quasi 400 metri di dislivello in 5 chilometri) e da lì, finalmente, riprendere la corsa verso il percorso originale.
Piccoli ritocchi che porteranno il gruppo a superare 3.600 metri di dislivello positivo conditi dalle ascese di Valcava e Roncola oltre che dal doppio passaggio sulla Boccola in Città Alta.
“In accordo con gli organizzatori abbiamo proposto questa variante per rendere più animata la seconda parte della tappa ma anche per dare visibilità a un tratto delle nostre montagne che desideriamo valorizzare – ha commentato Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport e referente bergamasco per le manifestazioni sportive di Rcs Sport – e siamo certi che, come in passato, dopo il Giro d’Italia quel tratto di salita diventerà un “segmento” dove gli amatori lombardi, e non solo, potranno misurarsi e depositare le proprie prestazioni paragonate a quelle dei professionisti“.
