Maglia rosa made in USA

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E’ a stelle e strisce la prima maglia rosa del Giro d’Italia 2012. L’americano Taylor Phinney tiene fede al pronostico vincendo la cronometro di Herning, disputata su una distanza di 8,7 km, precedendo di 9″ Geraint Thomas, 12″ Alex Rasmussen e di 15″ Manuele Boaro. Marco Pinotti, altro specialista, giunge ottavo con un ritardo di 24″. Il 22enne Phinney, campione del mondo a cronometro under 23 due anni fa e due volte nella prova di inseguimento su pista, centra il risultato più importante su strada al secondo anno da professionista. Michele Scarponi, vincitore a tavolino nel 2011 e partita indossando la maglia rosa, arriva con un ritardo di 1’06” da Phinney. Meglio di appena tre secondi fa il compagno di squadra Damiano Cunego. Ivan Basso accusa 39″ dal vincitore della tappa a cronometro. Il quarto posto lascia l’amaro in bocca a Manuele Boaro che avrebbe voluto piazzare il colpo vincente. Buona prova di Gasparotto, vincitore del Giro delle Fiandre, che si piazza 16esimo a 29″ da Phinney. L’americano veste contemporaneamente, e virtualmente, la maglia rosa della classifica generale, la maglia rossa che spetta al leader della classifica a punti e quella bianca dei giovsani.

La seconda tappa di 206 km, con partenza e arrivo a Herning su un percorso pianeggiante, va all’inglese Mark Cavendish, che vince in volata battendo l’australiano Matt Goss e il francese Soupe. E’ l’ottavo successo di tappa di Cavendish al Giro d’Italia. Quinto e migliore degli italiani Roberto Ferrari, L’americano Taylor Phinney conserva la maglia rosa nonostante un incidente meccanico a 8 km dal traguardo.

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