Un fenicottero di nome Alessia

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TrostUn fenicottero non ancora ventenne mette le ali al futuro della pedana azzurra nell’atletica leggera. Si tratta di Alessia Trost di Pordenone, campionessa del Mondo Juniores 2012, che nella prima gara stagionale al Pala Bernes di Udine raggiunge la quota di 1.98 metri nel salto in alto, sua migliore prestazione nel corso dei risultati maturati lo scorso anno che per un palo l’hanno esclusa dai giochi Olimpici di Londra. Alessia si è migliorata di sei centimetri, un plus che fa decisamente la differenza. Con la stagione appena iniziata i numeri di Alessia sono più che confortanti: nella gara di Udine il suo ingresso è stato a 1.75, fino a 1.85, poi 1.90 realizzato al secondo tentativo e, alla terza prova, un grande 1.98 conquistato con fermezza e assoluta lucidità.
Alessia Trost detiene ora il secondo record italiano di sempre al coperto, terzo considerando anche l’outdoor, ma l’obiettivo numero uno resta sempre la soglia dei due metri per riuscire ad entrare nell’olimpo del salto in alto femminile.
Alessia è anche record italiano under 23 e nei primi giorni di marzo presenzierà in gara alla rassegna continentale indoor di Goteborg. Alessa diventa così la seconda italiana all time al coperto, alla pari con Antonella Bevilacqua (Atene 1994) e dietro soltanto il 2.04 cm realizzato nel 2011 da Antonietta Di Martino. Un risultato che la proietta nella hall of fame della specialità proprio all’inizio di un nuovo quadriennio olimpico che porta a Rio de Janeiro 2016.

(fonte: fidal)

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